sabato 23 febbraio 2008

Finanziaria 2008: Bonus locazione

Il bonus per la locazione dell’abitazione principale è riconosciuto in misure diverse a seconda dell’ammontare del reddito e delle condizioni soggetti beneficiari.

  • € 300 euro in caso di redditi non superiori ad € 15.493,71
  • € 150 euro in caso di redditi oltre gli € 15.493,71 non superiori ad € 30.987,41
Per i lavoratori dipendenti che si trasferiscono nel Comune di lavoro (a non meno di 100 Km. precedente residenza e comunque in una regione diversa dalla propria) spetta – per i primi tre anni – una detrazione pari a:

  • € 495,80 euro per i redditi non superiori ad € 15.493,71
  • €991,60 euro per i redditi compresi fra € 15.493,71 ed € 30.987,41
Prevista la detrazione in favore dei giovani fra i 20 e i 30 anni che stipulano un contratto d’affitto per l’abitazione principale, purché diversa da quella dei genitori.

  • € 991,60 tre anni, ma soltanto in presenza di redditi non superiori ad € 15.493,71
Le detrazioni di cui sopra non sono cumulabili fra loro.

Per il 2008 la detrazione per canoni di locazione è riconosciuta, su richiesta del contribuente, a seguito di presentazione al datore di lavoro di una dichiarazione contenente gli estremi di registrazione del contratto di affitto, i requisiti relativi alla tipologia e all’ammontare del reddito, nonché il periodo per il quale l’immobile, oggetto della locazione, è adibito ad abitazione principale. Il sostituto d’imposta applica la detrazione in fase di conguaglio fiscale fino a capienza delle ritenute disponibili. Nel caso in cui la detrazione fosse superiore, lo stesso sostituto provvederà a indicare nel Cud l’importo non attribuito per consentire al contribuente di poterlo recuperare nella dichiarazione dei redditi.

Per il 2007 la detrazione d’imposta si evidenzia solo in sede di presentazione di Unico PF o del 730.

Il bonus superiore all'imposta lorda diminuita, nell’ordine, delle detrazioni per carichi di famiglia e delle altre detrazioni previste per redditi da lavoro dipendente o da pensione, dà luogo a un credito, nella dichiarazione dei redditi, che a scelta del contribuente, può essere utilizzato in compensazione tramite F24, anche per il pagamento dell’Ici, o essere portato in diminuzione dell’Irpef dell’anno successivo o chiesto a rimborso.

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