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venerdì 29 giugno 2007

Marche da bollo: Dal 01.09.2007 fuori corso le vecchie

Dal 1° settembre 2007 escono definitivamente di scena le vecchie marche da bollo. Il decreto ministeriale del 25 maggio 2007, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 146 del 26 giugno, dichiara fuori corso, a partire da quella data, i valori bollati con importi espressi in lire, lire-euro ed euro, a eccezione dei foglietti bollati e delle marche da bollo per cambiali.

L'accantonamento delle vecchie marche come modalità di pagamento dell'imposta di bollo è stato decretato dalla Finanziaria 2007, con modifiche apportate all'articolo 3 del Dpr n. 642 del 1972: l'imposta va pagata o tramite intermediario convenzionato con l'Agenzia delle entrate, che rilascia, con modalità telematiche, l'apposito contrassegno o in modo virtuale, versando l'imposta all'ufficio della stessa Agenzia delle entrate o ad altri uffici autorizzati o tramite pagamento con conto corrente postale.
Niente più acquisto di marche da bollo o apposizione di visti, quindi, per versare la relativa imposta.
Rispetto alla disciplina precedente, sono state eliminate le modalità di pagamento ordinario e straordinario, che prevedevano, nel primo caso, l'impiego di carta filigranata e bollata, e, nel secondo, l'apposizione di marche da bollo, visto per bollo o bollo a punzone.
In questo modo il contrassegno telematico, entrato in vigore il 1° giugno 2005, sostituisce in maniera stabile e definitiva la marca cartacea. Tale decisione si inserisce nel progetto più ampio, perseguito dall'Amministrazione finanziaria, di una progressiva informatizzazione dei propri servizi, per migliorare e semplificare i rapporti con i contribuenti.

sabato 27 gennaio 2007

Finanziaria 2007 - Addio marca da bollo

Con l’approvazione della Finanziaria 2007 è stato sancito il “pensionamento” della vecchia marca da bollo.
Mentre fino al 31.12.2006 l’imposta si corrispondeva anche in modo ordinario, mediante l’acquisto e l’utilizzo della carta bollata, recante impresso il valore dell’imposta di bollo, fabbricata e messa in vendita dallo Stato, e in modo straordinario, quando sull’atto veniva apposto, alternativamente, il visto per bollo, il bollo a punzone o la marca da bollo; il comma 80 della Finanziaria 2007 ha sostituito l’articolo 3 del Dpr 642/72, prevedendo che dal 2007 l’imposta di bollo si corrisponde mediante intermediario convenzionato con l’Agenzia delle entrate (il quale rilascia, con modalità telematiche, apposito contrassegno), oppure in modo virtuale, mediante pagamento dell’imposta all’ufficio dell’Agenzia delle entrate o ad altri uffici autorizzati o, infine, mediante versamento in conto corrente postale.

Da precisare, infine, che l’abbandono della marca da bollo sarà graduale ed è legato all’esaurimento delle scorte: i contribuenti potranno continuare a usarla sino al momento in cui il ministero dell’Economia e delle Finanze la dichiarerà fuori corso.