mercoledì 14 novembre 2007

Validità legale dell'e-mail

Visto l'uso quotidiano delle e-mail ritengo utile soffermami sul loro valore legale; esistono due tipi di posta elettronica:
  • posta elettronica certificata (PEC)
  • posta elettronica standard
La posta elettronica certificata (Pec)
La PEC, di cui al Dpr 68/2005, è simile alla posta elettronica standard, con l'aggiunta di alcune caratteristiche tali da rendere i messaggi opponibili a terzi.
Il servizio può essere offerto solo da “gestori accreditati” presso il Cnipa (Centro nazionale per l’informatica nella Pubblica amministrazione), in possesso di tutti i requisiti della normativa di riferimento, e la PEC avrà il valore legale di una raccomandata con A/R.
Occorre che sia il mittente che il destinatario abbiano un proprio gestore PEC, in quanto è quest'ultimo che certifica l'avvenuta/mancata (con motivazione) consegna del messaggio.
Questo è il collegamento al sito della CNIPA che contiene l'elenco dei gestori abilitati al servizio PEC.

La posta elettronica standard
La posta elettronica non certificata, priva di qualsiasi sottoscrizione digitale, viene equiparata ai telegrammi, a quest'ultimi infatti, nonostante non siano sottoscritti dal mittente in quanto solitamente dettati per telefono, può essere riconosciuta l’efficacia probatoria della scrittura privata, come disposto dall’articolo 2705 Cc.
Questo vuol dire che anche la posta elettronica standard è idonea a formalizzare una manifestazione di volontà tra le parti; ovviamente in caso di contenzioso sarà il giudice a valutarne la validità probatoria.

1 commento:

Anonimo ha detto...

leggere l'intero blog, pretty good