In futuro assegni solo non trasferibili
Nella bozza di decreto legislativo di recepimento della terza direttiva antiriciclaggio 2005/60/Ce è stato inserito, annuncia il ministero dell’Economia, un pacchetto di misure che inasprisce la lotta al riciclaggio di denaro sporco e complica la vita dei cittadini. Le novità previste sono:
- gli assegni liberi cederanno il campo a quelli non trasferibili, nel frattempo per ottenere i comuni assegni con la girata in bianco si dovrà presentare una richiesta scritta ala banca e versare un’imposta di € 1,5 per ogni titolo;
- gli assegni con intestazione “a me medesimo” non si potranno girare a terzi ma solo incassare;
- la soglia per i movimenti di denaro contante sarà abbassata da € 12.500 ad € 5.000, anche se l’operazione è frazionata;
- il tetto per le operazioni veicolate dai Money transfer, i centri utilizzati dagli immigrati per mandare il denaro in patria, sarà fissato in € 2.000.
5 commenti:
Finalmente, forse in qualcosa ci stiamo avviando a divenire un paese civile!
Si forse si ma non è mettendo una "tassa" di 1,5 euro che si scoraggia il nero, probabilmente si useranno più contanti.
Il problema è la deducibilità delle spese se ampliassero un pò i limiti tutti chiederebbero fattura e si risolverebbe il problema alla fonte.
In questo modo si mettono in difficotà molte piccole e medie imprese.Ci sarà più nero.
Si poteva evitare di creare problemi alle piccole e medie imprese....che rischieranno di chiudere..in quanto con la crisi che ce in italia.....e cosi che si salva l'economia del nostro paese?Spero che quaesta norma sia abolita!
Il fatto è che si vuole spingere verso l'uso quasi esclusivo del bonifico, già ora un professionista o una ditta individuale è quasi costretta ad avere un conto apposito per l'attività.
Secondo me, lo ripeto, è un problema di base imponibile... fateci detrarre le spese o i costi e spostiamo la tassazione su chi veramente guadagna.
Comunque nel week end pubblicherò un altro post sull'argomento.
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