Acconto IVA 2006
L'acconto IVA è un'anticipazione della somma dovuta all'Erario con il versamento Iva dell'ultimo mese o trimestre dell'anno in corso.
Per il 2006 il versamento deve essere effettuato entro il 27 dicembre.
Se si opta per il metodo a dati effettivi, l’acconto Iva e` determinato facendo riferimento al 100% (e non piu` all’88%) dell’importo che risulta effettuando il calcolo precedentemente esposto.
In pratica si tratta di una vera e propria liquidazione IVA al 20 dicembre.
La scelta di un metodo o di un altro non è indifferente poiché i risultati che si ottengono applicando criteri diversi possono essere notevolmente differenti.
E' da aggiungere che a questi tre metodi deve esserne aggiunto un quarto introdotto dalla legge finanziaria 2005 riservato solo ad alcune specifiche categorie di soggetti (soggetti che gestiscono il servizio dei rifiuti solidi urbani ed assimilati ed il servizio di fognatura e depurazione; soggetti che effettuano somministrazione di acqua, gas, energia elettrica, vapore e teleriscaldamento urbano e soggetti che gestiscono il servizio di lampade votive nei cimiteri soggetti operanti nel settore delle telecomunicazioni).
Per il 2006 il versamento deve essere effettuato entro il 27 dicembre.
- Soggetti obbligati
- i contribuenti mensili;
- i contribuenti trimestrali;
- i contribuenti c.d. «speciali» autorizzati alla liquidazione ed ai versamenti trimestrali ai sensi dell'art. 74, quarto comma, D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633 (tra i quali rientrano, per esempio, gli autotrasportatori, le imprese di assicurazione, ecc.).
- Metodi di calcolo
- metodo storico
- metodo previsionale
- metodo a dati efettivi
Se si opta per il metodo a dati effettivi, l’acconto Iva e` determinato facendo riferimento al 100% (e non piu` all’88%) dell’importo che risulta effettuando il calcolo precedentemente esposto.
In pratica si tratta di una vera e propria liquidazione IVA al 20 dicembre.
La scelta di un metodo o di un altro non è indifferente poiché i risultati che si ottengono applicando criteri diversi possono essere notevolmente differenti.
E' da aggiungere che a questi tre metodi deve esserne aggiunto un quarto introdotto dalla legge finanziaria 2005 riservato solo ad alcune specifiche categorie di soggetti (soggetti che gestiscono il servizio dei rifiuti solidi urbani ed assimilati ed il servizio di fognatura e depurazione; soggetti che effettuano somministrazione di acqua, gas, energia elettrica, vapore e teleriscaldamento urbano e soggetti che gestiscono il servizio di lampade votive nei cimiteri soggetti operanti nel settore delle telecomunicazioni).
- Soggetti esonerati dal versamento dell'acconto
- soggetti in credito d'imposta (che nell'ultimo mese/trimestre del 2005 erano a credito o che prevedono di chiudere l'ultimo mese/trimestre 2006 con un credito)
- Cessazione/inizio dell’attività nel corso dell’anno 2006 (contribuenti mensili che abbiano
cessato l’attività entro il 30 novembre dell’anno in corso, ovvero quelli trimestrali che abbiano cessato l’attività entro il 30 settembre dell’anno in corso, contribuenti che hanno iniziato l’attività nel corso dell’anno 2006) - Soggetti di cui all’art. 13 e 14, legge 23 dicembre 2000, n. 388 (l’art. 13 della legge n. 388/2000 contiene il regime fiscale agevolato per le nuove iniziative imprenditoriali e di lavoro autonomo, mentre l’art. 14 della medesima legge n. 388/2000 contiene la disciplina fiscale delle attività marginali)
- Produttori agricoli esonerati dagli obblighi contabili in quanto aventi volume d’affari non superiore ad € 2.582,28 o ad € 7.746,85 nonchè i produttori agricoli che operano in base al
regime speciale - Contribuenti esercenti attività di spettacolo, gioco ed intrattenimento di cui all’art. 74, comma 5, del D.P.R. n. 633/1972 che applicano il regime forfetario
- Modalità di versamento dell'acconto
- I codici tributi
- 6013 (versamento acconto per Iva mensile)
- 6035 (versamento Iva acconto), utilizzato dai contribuenti trimestrali
- Ravvedimento operoso e sanzioni
Nessun commento:
Posta un commento