Emendamento al disegno di legge 1485: Si sta rasentando la follia...
Avevo pensato di scrivere un post molto polemico perchè a prescindere che il fisco sia giusto o meno è essenziale che le regole siano certe; alla fine mi sono accorto che non ci sono parole...
Però per chi come me lavora su bilanci e dichiarazioni ci vorrebbe un pò di rispetto... ci sono delle responsabilità che un professionista assume nei confronti dei propri clienti, ma come si fa a consigliare e tutelare con questa incertezza???
Vediamo un pò di riassumere che diamine sta accadendo:
Però per chi come me lavora su bilanci e dichiarazioni ci vorrebbe un pò di rispetto... ci sono delle responsabilità che un professionista assume nei confronti dei propri clienti, ma come si fa a consigliare e tutelare con questa incertezza???
Vediamo un pò di riassumere che diamine sta accadendo:
- L’emendamento al disegno di legge 1485, approvato al Senato e che sarà discusso alla Camera, impegna il Governo a modificare anche le norme relative agli elenchi clienti e fornitori per le piccole e medie imprese. Saranno esonerati dall’obbligo di trasmissione degli elenchi, i titolari di partita Iva che adottano il regime di contabilità semplificata; i professionisti indipendentemente dall’ammontare dei ricavi; le società in nome collettivo, in accomandita semplice e le altre società di persone equiparate, le persone fisiche esercitanti imprese commerciali, con ricavi dichiarati fino a 309.874,14 euro se effettuano prestazioni di servizi o fino ad € 516.456,90 se svolgono altre attività. La scadenza ordinaria per l’invio online degli elenchi del 2006, è stata fissata al 15 ottobre mentre i soggetti in contabilità ordinaria, anche per opzione, che rientrano nei limiti per le liquidazioni trimestrali avranno tempo fino al 15 novembre.
- L’emendamento al disegno di legge 1485 che è stato già approvato al Senato, annulla le disposizioni per lo scorporo delle aree sottostanti i fabbricati strumentali, riportando all’applicazione delle regole precedenti, secondo le quali il costo di questo tipo di aree tornerà ad essere totalmente deducibile ai fini della determinazione delle quote di ammortamento. Riguardo la quantificazione della quota parte di costo delle aree inclusa nel canone di leasing, nel caso in cui l’area sia stata acquistata autonomamente dalla società di leasing, il Ministero dell’Economia ha stabilito che sarà il conduttore a stabilire la quota di costo, rapportando il costo dell’area con il costo complessivo sostenuto dalla società di leasing. Lo stesso criterio si applica anche per il lease back.
- Lo sconto retroattivo sulle auto aziendali, previsto da Ddl 1485, sarà recuperato con una diminuzione del reddito dell’esercizio 2007 nella dichiarazione del prossimo anno, perciò non sono necessarie correzioni ad Unico 2007. I contribuenti comunque, potranno anticipare gli effetti finanziari del bonus diminuendo l’acconto Ires- Irpef in pagamento a novembre, ovvero sarà possibile rideterminare al ribasso il reddito del 2006 come se la deduzione fosse già presente nel modello Unico. Per i costi sostenuti nel 2007, verranno applicate le percentuali previste dall’art. 164 del Tuir dopo l’approvazione definitiva del Ddl, ovvero: 90% le auto assegnate in benefit ai dipendenti per oltre metà dell’esercizio; al 40% tutte le altre auto con un tetto massimo di € 18.076.
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